by franco | Ott 8, 2015 | Rivarolo Canavese |
Il Castello di Malgrà ha una storia molto particolare, che si snoda attraverso diversi secoli, toccando alcune delle famiglie più note di questa zona del Piemonte: situato a Rivarolo Canavese, sulla riva destra dell’Orco, questo edificio venne edificato fra il 1333 ed il 1336 per essere utilizzato principalmente come dimora signorile. I primi proprietari del castello furono i Martino (il Feudatario Martino di San Martino fu il primo ad occupare le stanze di questo enorme palazzo) i quali mantennero la proprietà fino alla metà del XVI secolo: dopo numerose vicissitudini, il Castello di Malgrà è, infine, passato alla tutela del comune nel 1982 ed è oggi sede di eventi culturali, mostre e concerti, resi ancor più affascinanti da questa cornice storica dal valore inestimabile. Il Castello di Malgrà ha ancora intatti alcuni segni della sua prima edificazione: i due corpi principali uniti da un muro di cinta e la torre circolare sono originali. Nei secoli si sono, però, succeduti numerosi interventi architettonici, che hanno portato all’inserimento di due arcate e diverse immagini religiose. Il restauro più consistente venne fatto nel 1884 per opera dell’architetto Alfredo D’Andrade, che si occupò principalmente dell’area occidentale dell’edificio. I lavori iniziati da D’Andrade si conclusero solo nel 1926 per opera di Carlo Nigra. All’esterno del palazzo vi è un parco particolarmente bello, sempre aperto al pubblico. Ma il Castello di Malgrà non è solo un importante “reperto storico”, esempio sia per quanto riguarda l’arte che l’architettura, è anche dimora di un famoso fantasma: secondo le leggende, infatti, lo spettro infelice di una sposa si aggirerebbe fra le sale del palazzo, ultimo ricordo di una...