CASTELLO DI GOVONE

CASTELLO DI GOVONE

Il Castello di Govone, situato in provincia di Cuneo, nasce come fortezza durante il Medioevo: solo alla fine del XVII secolo i Conti Solaro incaricarono Guarino Guarini di ampliare ed abbellire l’edificio, modificandolo notevolmente.
Guarini ideò e disegnò alcuni cambiamenti, ma non portò mai a termine il progetto, passato quasi un secolo dopo nelle mani di Benedetto Alfieri: l’architetto partì proprio dai suggerimenti del predecessore e si impegnò nella ristrutturazione del castello.
Nel 1792, l’edificio divenne proprietà dei Savoia, che, dopo il periodo napoleonico, lo utilizzarono insieme al Castello di Agliè come residenza estiva: la struttura rimase ai successori fino al 1870, quando venne definitivamente acquisito dal comune di Govone.
Re Carlo Felice e la moglie Maria Cristina fecero apportare le ultime modifiche agli inizi dell’800: i cambiamenti compresero anche il vicino parco con giardino italiano.

Castello di Govone

Il Castello di Govone: particolare

IL CASTELLO DI GOVONE: LA STRUTTURA
Il Castello di Govone è noto soprattutto per la bellezza delle sale, alcune delle quali sono state affrescate da Vacca e Sevesi: in particolare, il salone da ballo presenta decorazioni riguardanti il mito greco di Niobe (una donna tramutatasi in marmo dopo la perdita dei figli, dovuta ad una incauta sfida alla dea Latona), mentre il salone centrale presenta la meravigliosa tecnica del chiaro-scuro trompe-l’oeil, grazie alla quale i visitatori hanno l’illusione di essere in presenza di vere statue e non di dipinti.
Ulteriore elemento molto ammirato è lo scalone d’ingresso monumentale a due rampe.

LE INIZIATIVE
Il Castello di Govone fa parte di diversi circuiti, protagonisti di iniziative culturali molto interessanti: per esempio, dal 2007 fa parte dei “Castelli DOC” con Grinzane Cavour, Barolo, Serralunga D’Alba, Magliano Alfredi, Roddi, Mango e Benevello, ma è anche uno dei 107 beni storici (torri, giardini, ville, musei…) inseriti nel gruppo “Castelli Aperti” del Basso Piemonte, che comprende Cuneo, Asti ed Alessandria e grazie al quale ogni anno possono avvenire numerose visite guidate, dal mese di Aprile al mese di Ottobre.