PALAZZO MADAMA

PALAZZO MADAMA

LA STORIA
Palazzo Madama è una delle Residenze Sabaude del Piemonte, situata in Piazza Castello, poco lontano da Palazzo Reale.
La sua realizzazione è complessa ed articolata e attraversa diversi secoli di storia italiana: il primo edificio venne, infatti, realizzato dai Romani che, con il nome di Porta Decumana, lo utilizzarono come porta cittadina per il lato della città più vicino al fiume Po, insieme alle scomparse Porta Pretoria e Porta Marmorea e alla sopravvissuta Porta Palatina.
Alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente, nel 476, la porta divenne un forte, un avamposto per la difesa della città, mantenendo comunque la sua funzione di punto di passaggio: la proprietà dell’edificio passo, però, presto dai marchesi del Monferrato ai Savoia-Acaja, che a partire dal XIV secolo decisero di ingrandire il castello. Sarà Lodovico d’Acaja a decidere per le modifiche più significative, aggiungendo quattro torri cilindriche, una corte, un portico e la distintiva pianta quadrata.
Alla scomparsa della dinastia Acaja, il castello passò ai Savoia.
Fra il XV ed il XVI secolo, il Palazzo rivestì un ruolo marginale, diventando dimora secondaria destinata a svariati ospiti, fra cui anche Carlo VIII di Francia. Bianca di Monferrato trascorrerà molti anni all’interno del palazzo, salvo poi cedere la sua abitazione a Carlo VIII al suo arrivo a Torino: nel 1497, venne aggiunta, quindi, una galleria di collegamento fra Palazzo Madama e Palazzo Reale.

Palazzo_Madama_Scalone

I veri cambiamenti dal punto di vista architettonico iniziano, però, con l’arrivo di Maria Cristina di Borbone-Francia, reggente di Carlo Emanuele II di Savoia, e di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, reggente 60 anni più tardi di Vittorio Amedeo II di Savoia: sono loro le due Madame da cui il Palazzo prende il nome. Le due cancellarono o nascosero gli elementi medievali fino al ‘700, quando l’architetto Filippo Juvarra progettò la meravigliosa facciata che caratterizza il Palazzo ancora oggi: in questo modo, le due anime dell’edificio, quella più antica e quella barocca, convivono in uno degli “esperimenti” architettonici più significativi ed interessanti della città.

IL PALAZZO OGGI
A partire dal 1934, Palazzo Madama è sede del Museo civico d’arte antica ed è, insieme a Palazzo Reale, teatro di numerose mostre e presentazioni periodiche che riguardano diverse forme artistiche.

Palazzo_Madama_interni

Si ricorda, inoltre, che Palazzo Madama fu utilizzato in occasione dei funerali del Grande Torino nel 1949 per ospitare le salme dei giocatori e dello staff tecnico periti nel terribile incidente aereo di Superga del 4 maggio dello stesso anno: alle esequie parteciparono oltre 500mila persone.